L'invasione israeliana del Libano e la successiva occupazione, lunga 22 anni, sono state al centro di tre film israeliani acclamati negli ultimi anni: Lebanon, Valzer con Bashir e Beaufort che raccontano la storia di questo periodo dal punto di vista degli occupanti.
Tutti i giovani in servizio nell'esercito israeliano, i protagonisti dei film, si interrogano sul loro ruolo in Libano. Tuttavia, questo punto di vista narrativo conduce lo spettatore a entrare in sintonia con l'occupante e quindi questi film fanno poco altro che rafforzare una falsificazione semplicistica della storia di Israele come un Paese sempre in conflitto, quando necessario, impegnato in battaglie di auto-difesa. Questo è il racconto che continua a dominare i media occidentali.