Giornate di mobilitazioni in tutta Italia, da Cagliari, Palermo, fino a Torino a sostegno degli attivisti delle navi della Freedom Flotilla bloccati nei porti della Grecia. Israele, impaurito da una flotta di civili disarmati di tutto il mondo, ha dato ordine di non far partire le navi dirette a rompere l'assedio di Gaza e le autorità greche eseguono pedissequamente disprezzando la volontà e il diritto di esprimere solidarietà al popolo palestinese, imponendo il divieto di navigazione nelle acque del Mediterraneo, mare di migrazione, di speranza di libertà, ponte verso l'Africa e l'Oriente.
Anche a Bologna, il 4 luglio, c'è stato un presidio sotto il Consolato della Grecia, in via dell'Indipendenza, a cui hanno partecipato persone provenienti anche da Modena, Imola, Ferrara, Pesaro, Venezia, Padova e che è stato salutato da Ronnie Barkan, di Anarchici contro il Muro e Boycott from within, invitato a Bologna dal Coordinamento Campagna BDS per un incontro. Dalle 17,30 fino alle 20,00 circa è stata data voce alle richieste a Papandreu degli attivisti della "Stefano Chiarini", ormeggiata a Corfù, in cui sono imbarcati Vauro, Tano D'amico, Alberto, giornalisti italiani insieme ad attivisti e giornalisti di altre parti del mondo: LASCIATECI PARTIRE! I passanti sono stati informati della prepotenza del governo israeliano, che allunga i suoi tentacoli fino alle coste a noi vicine estendendovi l'assedio già imposto nelle acque della striscia di Gaza, e sono stati invitati, anche a ritmo rap, alla campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni).
Le numerose mobilitazioni, le tante email, fax, telefonate arrivate all'ambasciata e ai consolati greci, indicano che la società civile è al fianco del popolo palestinese a dispetto delle posizioni del nostro governo e del governo greco, miserabili esecutori piegati agli ordini del governo israeliano.
Chiediamo al Console greco a Bologna di portare alle autorità della Grecia la nostra richiesta di lasciar partire le navi della Flotilla e di liberare il capitano della "Audacity of Hope".
Invitiamo tutti a continuare a far pressione sul governo greco.
Abbiamo un paese che è di parole, e tu parla, così che si conosca dove abbia termine il viaggio.”
Mahmud Darwish
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
blogmasters g.40, gino pino, Ter
Nessun commento:
Posta un commento