Siamo donne e uomini che ritengono che il diritto al ritorno sia un punto irremovibile e centrale per il futuro del popolo di Palestina. Nessun risarcimento potrà mai ripagare le sofferenze e le privazioni di decenni di diaspora, ma il riconoscimento di questo diritto è l’unico modo per poter pensare ad una soluzione che ponga fine all’occupazione delle terre palestinesi.
Per queste ragioni crediamo che si debba ricordare a noi e al mondo che l’occupazione ha generato una terribile diaspora del popolo di Palestina e che oggi ci sono palestinesi in Libano, come in Giordania, Siria, Iraq e altri Paesi – non ultimo il nostro Occidente - ma che ci sono palestinesi rifugiati nella stessa Palestina.
Per queste ragioni crediamo che si debba ricordare a noi e al mondo che l’occupazione ha generato una terribile diaspora del popolo di Palestina e che oggi ci sono palestinesi in Libano, come in Giordania, Siria, Iraq e altri Paesi – non ultimo il nostro Occidente - ma che ci sono palestinesi rifugiati nella stessa Palestina.
Partendo da queste considerazioni stiamo organizzando per il prossimo mese di agosto una missione a Gaza, uno dei pezzi della Palestina occupata, sotto assedio, costretta alla fame e privata dell’autodeterminazione reale e della libertà. L’ebraicizzazione di Israele – punta più alta del programma neocoloniale del sionismo – esclude infatti il diritto al ritorno dei non ebrei, dei palestinesi nati in quelle stesse terre. La nostra presenza è finalizzata a denunciare questo trattamento intollerabile e razzista. Siamo quindi pronti per raccogliere le vostre adesioni per formare una delegazione Per non dimenticare il diritto al ritorno. Sarà un appuntamento importante perché ci darà la possibilità di conoscere la realtà di Gaza incontrando tutte le forze e le organizzazioni politiche e sociali che lì lavorano e operano. Saremo a Gaza per i palestinesi tutti, evitando di essere noi strumento di divisione e di contrasti.
Siamo convinti però che la missione a Gaza è un momento, centrale, di un percorso che deve prevedere iniziative su tutto il territorio italiano da svolgersi prima e dopo il mese di agosto. Il tema del diritto al ritorno per il popolo di Palestina, ignorato da troppi, dentro e fuori il mondo arabo-mediorientale, sarà al centro delle nostre iniziative. Nei giorni della nostra permanenza a Gaza incontreremo realtà politiche e sociali, daremo solidarietà alle vittime delle stragi, porteremo al popolo di Palestina il nostro sostegno politico e umano, ricorderemo insieme ai palestinesi Vittorio Arrigoni, Rachel Corrie e tutti gli amici della Palestina uccisi sotto l’occupazione sionista. Al fine di portare anche un piccolo aiuto concreto apriamo una sottoscrizione nazionale per l’ospedale al Awda, dando così continuità al positivo lavoro messo in campo qualche anno fa dal Forum Palestina.
Con questa nostra iniziativa - che non escludiamo possa nelle prossime settimane coordinarsi con iniziative analoghe in altri Paesi europei - intendiamo, inoltre, tessere un filo con il lavoro che il Comitato Per non dimenticare Sabra e Chatila ha svolto negli ultimi anni. La nostra presenza in Libano, come a Gaza e in tutti i luoghi della diaspora è finalizzata a denunciare tutto questo che ha origine dall‘occupazione della Palestina. Il nostro invito è rivolto a quanti in questi anni hanno lavorato a fianco del popolo palestinese, combattendo l’occupazione e condannando il sionismo. Siamo schierati dalla parte dei diritti dei palestinesi “senza se e senza ma” e ad un tempo schierati contro l’antisemitismo ed il razzismo, perché la pregiudiziale antifascista e anticoloniale è per noi centrale e insita del nostro dna.
Vi chiediamo di farci pervenire entro e non oltre il 25 marzo 2013 le vostre intenzioni di partecipare – attraverso la scheda qui allegata - per consentirci di organizzare al meglio la visita. Nelle prossime settimane vi faremo sapere regole date e costi della missione.
Ma’amun Barghouti, Wassim Dahmash, Ahmed Dawud, Sami Hallak, Fawzi Ismail, Nabil Kher, Samer Jarar, Bassam Saleh, Khader Tamimi
Goretta Bonaccorsi, Vincenzo Brandi, Andrea Catone, Antonietta Chiarini, Blanca Clemente, Mimmo Colaninno, Tonia De Guido, Mirca Garuti, Rodolfo Greco, Enzo Infantino, Hamze Jammoul, Stefania Limiti, Francesco Maringiò, Sonia Migliaccio, Mariano Mingarelli, Maurizio Musolino, Flavio Novara, Gustavo Pasquali, Andrea Piccinini, Fernando Primerano, Giorgio Stern, Marta Turilli
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