Sionisti nostrani a Casalecchio di Reno
Caselecchio di Reno Comune alla periferia di Bologna ha deciso di intitolare una Piazza a Vittorio Arrigoni, l’attivista dell’International solidarity movement ucciso lo scorso 15 aprile in Palestina.
Naturalmente questo ha scatenato le polemiche dei novelli "Guerrieri di Davide" l'associazione "Sinistra per Israele" «militanti filo-sionisti di area Pd», che hanno dichiarato che “si tratta di una scelta sbagliata perché Arrigoni non è un simbolo di pace” per bocca di Silvia Cuttin, presidente del gruppo bolognese dell’associazione . “Credo che sarebbe stato meglio prendere una decisione diversa. Noi, comunque, non abbiamo intenzione di protestare ma continueremo la nostra opera di informazione per combattere l’antisemitismo che si trova nella sinistra italiana”.
Nessuna parola invece sulle 27 risoluzioni dell' ONU da parte di Israele dal 1948 ad oggi, ne sulla critica al governo reazionario di Israele che si lede sempre di antisemitismo, o sul perché a milioni di palestinesi (semiti anche loro) viene negato il ritorno in patria e per quale motivo le terre occupate siano diventate terra di "Israele".
È ancora forte il ricordo di Vittorio “Vik” Arrigoni, il giornalista italiano ucciso a Gaza City il 15 aprile 2011, a soli 36 anni, da un commando jihadista salafita. L'impegno di "Vik" per la pace in tutto il mondo con l'International Solidarity Movement lo aveva portato nel 2008 a scegliere di vivere a Gaza, da dove, con il suo blog Guerrilla Radio, era stata l'unica fonte giornalistica occidentale durante l'Operazione Piombo Fuso (dicembre 2008/gennaio 2009),(un massacro di civili da parte dello Stato "Democratico" di Israele) attraverso reportages raccolti nel 2009 in un libro intitolato come il suo più noto e importante slogan, Restiamo Umani.
Per la sua attività giornalistica per Il Manifesto, Radio 2 Rai, Radio Popolare, PeaceReporter e altre testate Arrigoni ha vinto il Premio "Città di Sasso Marconi" nel 2009 e il Premio Testimone di Pace della Città di Ovada nel 2010.
Tenace è stata l'azione del Sindaco di Casalecchio Simone Gamberini, che ha dichiarato che “Piazza Vittorio Arrigoni s’ha da fare, perché”, ha dichiarato il sindaco “io continuo a pensare che Arrigoni non sia stata una figura di parte”.
Dunque la giornata in ricordo di Vik, alla quale sono stati invitati anche i familiari di Arrigoni, davanti alla Casa della Pace «La Filanda» fissata per il 17 settembre alle 10.00, si è svolta regolarmente.
da Contropiano
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