Il progetto della linea "A1" israeliana consiste nel collegamento tramite Alta Velocità delle città di Gerusalemme e Tel Aviv: la durata del percorso sarà di 28 minuti. La linea ferroviaria tuttavia attraverserà per 6,5 km i confini della Linea Verde, penetrando così nei territori palestinesi occupati della Cisgiordania; per i lavori del TAV, infatti, sono stati espropriati i terreni vicini ai villaggi di Beit Surik e Beit Iksa, privando la popolazione (che al 30% vive di agricoltura) del proprio sostentamento. L'uso dell'Alta Velocità sarà poi riservato ai soli cittadini israeliani.
Abbiamo un paese che è di parole, e tu parla, così che si conosca dove abbia termine il viaggio.”
Mahmud Darwish
martedì 21 febbraio 2012
Fermiamo la TAV israeliana - Fermiamo Pizzarotti!
Oggi, lunedì 20 febbraio 2012, il Gruppo d'Azione per la Palestina di Parma (GAP)
ha indetto una conferenza stampa per promuovere il lancio della campagna "STOP THAT TRAIN - FERMIAMO PIZZAROTTI".

Il progetto della linea "A1" israeliana consiste nel collegamento tramite Alta Velocità delle città di Gerusalemme e Tel Aviv: la durata del percorso sarà di 28 minuti. La linea ferroviaria tuttavia attraverserà per 6,5 km i confini della Linea Verde, penetrando così nei territori palestinesi occupati della Cisgiordania; per i lavori del TAV, infatti, sono stati espropriati i terreni vicini ai villaggi di Beit Surik e Beit Iksa, privando la popolazione (che al 30% vive di agricoltura) del proprio sostentamento. L'uso dell'Alta Velocità sarà poi riservato ai soli cittadini israeliani.
Il progetto della linea "A1" israeliana consiste nel collegamento tramite Alta Velocità delle città di Gerusalemme e Tel Aviv: la durata del percorso sarà di 28 minuti. La linea ferroviaria tuttavia attraverserà per 6,5 km i confini della Linea Verde, penetrando così nei territori palestinesi occupati della Cisgiordania; per i lavori del TAV, infatti, sono stati espropriati i terreni vicini ai villaggi di Beit Surik e Beit Iksa, privando la popolazione (che al 30% vive di agricoltura) del proprio sostentamento. L'uso dell'Alta Velocità sarà poi riservato ai soli cittadini israeliani.
lunedì 20 febbraio 2012
La Siria nel mirino

L'intervento di Marco Benevento, Forum Palestina,
incontro 20 gennaio 2012 - Bologna
La posta in gioco in Siria e l’importanza di lottare contro l’ennesima “guerra umanitaria” di Sergio Cararo e Marco Benevento
La papera di Damasco di Germano Monti
L'acqua e' poca, cioe' scarseggia, e la papera non galleggia!!!! di Gustavo Pasquali
Contributo sulla questione siriana di Antonino Salerno
Note di discussione sulla questione siriana di Diana Carminati
Rapporto degli Osservatori della Lega Araba in Siria (alcuni estratti)
Scheda del Consiglio Nazionale Siriano di Marinella Correggia
domenica 19 febbraio 2012
Acqua per la vita
Video dell' Incontro-Dibattito
L'incontro è stato promosso dall'Università degli Studi di Milano.
Seguono i 6 video (realizzati e resi disponibili da Invictapalestina) degli interventi che hanno affrontato i seguenti punti:
- Il Comitato Popolare della Valle del Giordano
- Il problema idro-naturale e idro-politico dell'acqua in Palestina
- Accesso alle risorse idriche: profili di diritto internazionale
- Acque nascoste. Perché i rifugiati palestinesi "rubano" l'acqua nella valle del Giordano
- Colonialismo: Impatto ambientale e risorse idriche in Palestina
- Sistemi idrici e territorio in ambiente arido: il caso della Palestina.
Palestina, acqua per la vita
tenuto a Milano il 13 dicembre presso la Casa della Cultura - via Borgogna, 3 alla 21,00L'incontro è stato promosso dall'Università degli Studi di Milano.
Seguono i 6 video (realizzati e resi disponibili da Invictapalestina) degli interventi che hanno affrontato i seguenti punti:
- Il Comitato Popolare della Valle del Giordano
- Il problema idro-naturale e idro-politico dell'acqua in Palestina
- Accesso alle risorse idriche: profili di diritto internazionale
- Acque nascoste. Perché i rifugiati palestinesi "rubano" l'acqua nella valle del Giordano
- Colonialismo: Impatto ambientale e risorse idriche in Palestina
- Sistemi idrici e territorio in ambiente arido: il caso della Palestina.
domenica 5 febbraio 2012
Il Ritorno, un Diritto
Sabra e Chatila 1982 - 2012
Terza edizione del Premio Stefano Chiarini
Modena, sabato 25 febbraio 2012 ore 15.30 presso la Polisportiva Gino Nasi, Via Tarquinia, 55
Il Premio Chiarini, dedicato alla figura del giornalista del Manifesto Stefano Chiarini prematuramente scomparso cinque anni fa, si propone di istituire un riconoscimento all’impegno sul tema del Medio Oriente e in particolare della Palestina, con una speciale attenzione per il mondo dei media e della cultura.
Dopo l’ex ambasciatore Sergio Romano e il cantautore Eugenio Bennato quest’anno il Premio “Stefano Chiarini” per l’impegno in favore dei diritti del popolo palestinese e per la pace nel Mediterraneo è stato assegnato a Vauro Senesi.
Terza edizione del Premio Stefano Chiarini
Modena, sabato 25 febbraio 2012 ore 15.30 presso la Polisportiva Gino Nasi, Via Tarquinia, 55

Il Premio Chiarini, dedicato alla figura del giornalista del Manifesto Stefano Chiarini prematuramente scomparso cinque anni fa, si propone di istituire un riconoscimento all’impegno sul tema del Medio Oriente e in particolare della Palestina, con una speciale attenzione per il mondo dei media e della cultura.
Dopo l’ex ambasciatore Sergio Romano e il cantautore Eugenio Bennato quest’anno il Premio “Stefano Chiarini” per l’impegno in favore dei diritti del popolo palestinese e per la pace nel Mediterraneo è stato assegnato a Vauro Senesi.
sabato 4 febbraio 2012
Oggi Vik avrebbe compiuto 37 anni
08.04.2011
Sono un guerriero,
nato guerriero,
morirò guerriero.
Paradossalmente,
nella mia arena,
sto meglio di ieri.
L’adrenalina circola nel mio sangue caldo,
fumo la pipa dinnanzi ad un cielo di piombo e attendo il mio destino.
Pronto.
Habibti, qui si nasce e si vive in catene,
ma si muore liberi.
Vik
Sono un guerriero,
nato guerriero,
morirò guerriero.
Paradossalmente,
nella mia arena,
sto meglio di ieri.
L’adrenalina circola nel mio sangue caldo,
fumo la pipa dinnanzi ad un cielo di piombo e attendo il mio destino.
Pronto.
Habibti, qui si nasce e si vive in catene,
ma si muore liberi.
Vik
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