“Abbiamo un paese che è di parole. E tu parla, che io possa fondare la mia strada pietra su pietra.
Abbiamo un paese che è di parole, e tu parla, così che si conosca dove abbia termine il viaggio.”

Mahmud Darwish

mercoledì 14 maggio 2008

60 anni di Nakba


15 maggio - RICORDARE LA NAKBA


In occasione della commemorazione dei 60 anni della catastrofe (Nakba) giovedì 15 maggio i palestinesi nei Territori Occupati osserveranno un minuto di silenzio dopo la preghiera di Mezzogiorno. Poi il canto di tutti i Muezzin e, si spera, le scampanate di molte chiese, che daranno il via alle azioni principali: ai check point di Qalandya, presso Ramallah (dove vi è anche uno dei più miseri campi profughi) e Betlemme (dove i campi profughi sono ben tre a pochi chilometri di distanza, circondati dalle sempre più fiorenti colonie). Nello specifico un nutrito gruppo di attivisti che si è nominato: Justice is the key to tomorrow, sta organizzando il lancio di 21.915 palloncini neri, (numero risultante dalla moltiplicazione dei giorni di un anno per 60 anni) con l’intento di tingere di nero il cielo delle celebrazioni israeliane. A ciascuno di questi palloncini sarà legata una lettera di una bambina o bambini palestinese, nella quale si potranno leggere i loro sogni e speranze.


Gli attivisti palestinesi invitano per il 15 di maggio a vestirsi di nero come segno di solidarietà.


Vi ricordiamo della mostra "60 anni di Nakba" presso la Sala Esposizioni del quartiere Santo Stefano.


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