Parma - via M.A. Adorni n. 1 (Zona Stadio Tardini)
L’azienda italiana Pizzarotti è coinvolta nella costruzione del treno superveloce che collegherà Gerusalemme a Tel Aviv passando illegalmente attraverso una porzione importante dei territori palestinesi da decenni sotto occupazione israeliana. Il tracciato della ferrovia infatti attraverserà il confine ufficiale dello Stato di Israele (la così detta Linea verde), invadendo la Cisgiordania occupata, sfruttando i territori palestinesi, per la costruzione di un’infrastruttura il cui uso sarà riservato soltanto agli israeliani, secondo quel modello di apartheid che Israele pratica ogni giorno sulla pelle dei palestinesi.
La Pizzarotti si giustifica asserendo che l’intervento assegnato all’azienda non riguarderà i Territori Occupati e non avrà nessun impatto ambientale.
NON E’ VERO!
Infatti il tunnel attraverserà la Valle dei Cedri, in pieno territorio palestinese! Saranno necessarie, oltre alla ferrovia, una rete di strade di accesso ai cantieri per il passaggio delle enormi macchine da trivellazione, e discariche per smaltire le quantità di detriti e di terra di risulta dagli scavi:
TUTTO IN TERRITORIO PALESTINESE!
Un altro pezzo di territorio palestinese sarà di fatto annesso da Israele!
FERMIAMO PIZZAROTTI
PER FERMARE IL TRENO
PER FERMARE IL FURTO DI TERRA
PER FERMARE IL RAZZISMO/SIONISMO
PER FERMARE LA PULIZIA ETNICA DELLA PALESTINA
Primi firmatari:
Associazione Zaatar – Genova, Associazione Amicizia Italia Cuba – Circolo di Parma, CIAC – Parma, Circolo comunista di Parma, Collettivo nonviolento uomo-ambiente Guastalla, Comitato Palestina Bologna, Comitato Palestina-Modena, Coordinamento Pace e Solidarietà-Parma, Forumpalestina-Milano, GAP-Parma, Liberacittadinanza-Parma, Pdci-Parma, PRC-Parma, Rete Dormire fuori – Parma, Un ponte di Pace, USB, Rete dei Comunisti
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