Abbiamo un paese che è di parole, e tu parla, così che si conosca dove abbia termine il viaggio.”
Mahmud Darwish
domenica 9 marzo 2008
Mostra e presentazione del libro "L'occupazione - vivere in Palestina"
La mostra sarà itinerante tra alcuni quartieri diBologna (Saragozza, Borgo Panigale, San Vitale).q
Le immagini della mostra sono state raccolte in un libro curato dal Comitatodi Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino e dalla Rete ECO (Ebreicontro l'Occupazione). Il libro verrà presentato a Bologna il 10 aprilepresso il Centro Amilcar Cabral.
Nella serata di presentazione del libro interverranno: Marcella Emiliani, docente dell'Università di Bologna,esperta di storia e politica del medioriente; Sami Hallac presidente delComitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino, associazioneimpegnata da anni nella promozione e gestione di progetti di solidarietà;Paola Canarutto del Comitato Esecutivo di European Jews for Just Peace(EJJP) e coordinatrice di Ebrei Contro l'Occupazione - Italia (ECO).
Il ricavato della vendita del libro servirà per finanziare un progetto permigliorare le condizioni sanitarie di Marda, un villaggio a nord dellaCisgiordania imprigionato tra il Muro e numerosi posti di blocco che rendonoquasi impossibili gli spostamenti per raggiungere le scuole, i posti dilavoro e l'ospedale più vicino.
giovedì 6 marzo 2008
Bologna, 8 marzo ore 17.00 Piazza Nettuno
COMITATO PALESTINA BOLOGNA
per info: comitatopalestinabologna@gmail.com
Fermiamo il massacro di civili palestinesi!Il numero di morti, stamattina, ha superato i cento. Un terzo dei morti sono bambini, il più giovane, ucciso ieri, aveva solo due giorni.Le ambulanze palestinesi non possono raggiungere i feriti, perché prive di benzina, in seguito al blocco israeliano. I soldati israeliani sparano contro le ambulanze per impedire il salvataggio dei sopravvissuti.Una flotta militare USA si è recata dall'Italia e da Malta verso le coste del Libano, per fare da supporto, mentre una nave da guerra tedesca, abitualmente di stanza nelle acque libanesi in base alla Risoluzione 1701, si è ridispiegata nelle acque della Striscia di Gaza per dare manforte alla marina militare israeliana.Il governo israeliano ha fatto sapere che, anche se Hamas dichiarasse una tregua unilaterale, non fermerebbe l'offensiva militare contro la popolazione della Striscia di Gaza, anzi, promette che quest'offensiva sarà aggravata. Il Vice ministro della Difesa israeliano ha promesso ai palestinesi un nuovo e più grande Olocausto.E noi, cosa facciamo?Continuiamo ad osservare indifferenti che il massacro continui?Continuiamo ad accettare le mistificazioni di un Claudio Pagliara, che sui TG nazionali stravolge in modo vergognoso la realtà dei fatti e, dopo aver invertito cause con effetti, conclude che "anche dalla parte palestinese ci sono state delle vittime"?
Continuiamo a leggere giornali che sprecano solo poche parole per commentare l'assassinio di bambini palestinesi fatti a pezzi da bombe israeliane mentre giocano a pallone?Continuiamo a tacere per paura che le nostre parole vengano accusate di antisemitismo, solo perché denunciano la responsabilità di chi fa strage di innocenti, o perché chiediamo che le istituzioni, i partiti, i governi non siano ancora una volta conniventi con chi viola continuamente e spudoratamente il diritto internazionale e umanitario?
SCENDIAMO IN PIAZZA E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE CONTRO LA POLITICA GENOCIDA DEL GOVERNO ISRAELIANO, PER LA FINE DELL’ASSEDIO ALLA STRISCIA DI GAZA, CONTRO LE MINACCE DI NUOVE GUERRE AL LIBANO, ALLA SIRIA, ALL’IRAN.LA FINE DELL’OCCUPAZIONE ISRAELIANA E’ LA SOLA SPERANZA PER UNA PACE GIUSTA E DURATURA IN MEDIO ORIENTE, Forum Palestina
Mercoledì 19 marzo ore 21 - XM 24
partecipano:
Shokri Hroub - UDAP (Unione Democratica Arabo Palestinese)
Miriam Marino - Rete ECO (Ebrei contro l’Occupazione)
Sergio Cararo - Forum Palestina