Nonostante una pioggia incessante, hanno partecipato al corteo
regionale per la palestina 1500 persone. Vi è stato una ricca
partecipazione tra la comunità araba, le associazioni, i centri
sociali, i sindacati di base e i gruppi politici. Questo corteo,
osteggiato in tutti i modi, fino a qualche giorno fa era stato
direttamente vietato sotto la spinta di un arco di forze bipartisan
tra centro destra e centro sinistra, ha riaffermato il diritto a
lottare dei palestinesi contro l'occupazione sionista. Ha espresso
una solidarietà diretta, chiedendo il ritiro delle truppe italiane dal
fronte libanese, e ha lanciato la parola d'ordine del boicotaggio al
governo israeliano. E' stata inoltre una giornata che ha riaffermato
il diritto e l'orgoglio da parte della comunità araba e migrante di
scendere in piazza e manifestare.
Il comitato palestina bologna rilancia l'iniziativa rispetto alla
campagna BDS -Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni- contro la
politica distruttiva di Israele, organizzando assieme a diverse
associazioni, sindacati di base e gruppi una assemblea dove
interveranno israeliani rifusnik (gli obiettori di coscienza
dell'esercito israeliano) il 14 febbraio al centro zonarelli alle ore
18.00. In quell'occasione si documenterà lo stretto legame economico
tra la nostra regione e lo stato di Israele, chiedendo la revoca di
tali accordi.
comitato palestina bologna
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